Addio a Sandra Milo. Luxuria: fu madrina del Lovers festival nel 2021 e già mi manca come amica.
Claudio Finelli
Si è spenta il 29 gennaio, a Roma, nella sua abitazione, all’età di 90 anni, Sandra Milo, attrice e donna di spettacolo, musa di Federico Fellini e protagonista di film immortali della storia del cinema italiano, come Totò nella luna di Steno, Il Generale della Rovere di Roberto Rossellini, Fantasmi a Roma di Antonio Pietrangeli, 8½ e Giulietta degli Spiriti di Federico Fellini, Il cuore altrove di Pupi Avati e tantissimi altri, ricevendo il Globo d’Oro alla carriera nel 2020 e il David di Donatello alla carriera nel 2021.
Protagonista anche in diverse pièce teatrali, molte delle quali dirette dal regista Claudio Insegno, come Otto donne e un mistero, Fiori d’acciaio e Harry e Sally 9 mesi dopo, Sandra Milo ha lavorato fino alla fine, partecipando peraltro anche a format televisivi di grande successo come Quelle brave ragazze per Sky, Drag Race Italia per Real Time e Il cantante mascherato per la Rai.
Nel 2021, Sandra Milo era stata madrina del Lovers Film Festival – Torino LGBTQI Visions, storica kermesse Lgbt+ diretta da Vladimir Luxuria.
Raggiunta telefonicamente, poche ore dopo la scomparsa della grande attrice, Luxuria così la ricorda:
Sandra Milo è una delle persone più dolci, positive e rispettose del mondo dello spettacolo che abbia mai conosciuto. La vicinanza alla nostra comunità era nel suo DNA, non si sforzava, era proprio con noi, essere con noi le veniva naturale come il suo sorriso. È stata madrina del Lovers Film Festival nel 2021 ed è stata di una disponibilità e di una puntualità incredibili. Manca al mondo dello spettacolo e del cinema e manca anche a me, come amica. Sto risentendo tutti i messaggi vocali che mi mandava, tutti i suoi commenti. Mi voleva veramente molto bene e anche io gliene volevo molto.