De Luca attacca il governo per la presenza delle associazioni pro-vita nei consultori e concede il patrocino al Napoli Pride
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Ancora una volta il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, non usa mezzi termini per attaccare le scelte di questo Governo e della presidente Giorgia Meloni: ” Se c’è una persona che non può parlare di dignità delle donne e di tutela delle donne, questa persona è l’onorevole Meloni. Per quello che non ha fatto per le donne e le famiglie: nulla. E per quello che ha fatto: peggio di nulla“. Con queste parole il Governatore della Campania attacca la presidente Meloni nella consueta diretta social.
Ma non è finita qui, durissima la presa di posizione di De Luca contro la scelta del governo di aprire i consultori pubblici alle associazioni antiabortiste come pro-vita: “Giusto il caso di ricordare che è stato questo governo, il governo di Giorgia Meloni ad offendere la dignità delle donne, proprio quando una donna vive un momento drammatico, quando decide di interrompere la gravidanza e ha bisogno di rispetto, solidarietà e vicinanza umana. Il governo Meloni decide di far entrare nei consultori le associazioni pro-vita, senza nessuna competenza, ma ad offendere la dignità e la sensibilità delle donne. Vergognatevi. Non avete titolo di parlare della dignità delle donne“.
Intanto da una comunicato stampa di Arcigay Napoli apprendiamo che la Regione anche quest’anno ha confermato il Patrocinio morale al Napoli Pride, proprio mentre di contro la Regione Lombardia lo negava al Milano Pride, ritendo la manifestazione “divisiva, provocatoria e discriminante”.
Sono segnali importanti e dal grande valore civico, oserei dire storici, questi rinnovati riconoscimenti istituzionali fanno di Napoli e della nostra Regione Campania un’avanguardia politica e culturale nel nostro Paese e in Europa, supporti che vanno ben oltre il valore simbolico, ma che si traducono in fatti concreti a sostegno delle persone LGBTQIA+ e a tutela di quelle fasce della popolazione che non vedono riconosciuti ancora oggi i propri diritti- commenta Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli e tra gli organizzatori del Napoli Pride -. Mentre questo Governo, tra pro vita e Vannacci, alimenta un clima d’odio nei confronti delle persone LGBTQIA+, dalla nostra città e dalla nostra regione arrivano segnali importanti di vicinanza alle persone, ai cittadini e alle cittadine, a quelle istanze delle persone LGBTQIA+ quotidianamente umiliate e cancellate dall’agenza politica di questo Governo reazionario.