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Officina Cimaglia, bene confiscato alla camorra sempre più faro di libertà e legalità a Torre del Greco

Parte il gruppo di lettura queer "Officina Cimaglia", lo sportello per migranti LGBTQIA+, il gruppo di supporto alle famiglie LGBTQIA+ e mercoledì 4, giornata per test HIV e sifilide.

Officina Cimaglia, bene confiscato alla camorra sempre più faro di libertà e legalità a Torre del Greco

Eventi

30 Novembre 2024

Di: Radio Pride

Torre del Greco si conferma sempre più un punto di riferimento per la tutela e la difesa dei diritti civili e di promozione della cultura della legalità. Al centro di questa trasformazione c’è l’Officina Cimaglia, un bene confiscato alla criminalità organizzata, affidata ad una ATS (Associazione Temporanea di Scopo) con capofila l’associazione Pride Vesuvio, rigenerato come spazio di accoglienza e supporto per la comunità LGBTQIA+ e non solo.

Le iniziative che nascono all’interno di Officina Cimaglia sono numerose e variegate. Tra queste, l’Officina di Lettura rappresenta un luogo di incontro e scambio per appassionati di letteratura queer, mentre lo sportello dedicato ai migranti e richiedenti asilo LGBTQIA+ offre un supporto concreto a chi ha bisogno. Inoltre, è stato istituito un prezioso gruppo di sostegno per le famiglie, i partner e gli amici di persone LGBTQIA+, un’iniziativa fondamentale per creare una rete di solidarietà e comprensione.

Una giornata dedicata alla prevenzione

Mercoledì 4 dicembre, in occasione della Giornata mondiale contro l’AIDS, Officina Cimaglia ospiterà una giornata interamente dedicata alla prevenzione e alla lotta all’AIDS. Saranno disponibili test rapidi, anonimi e gratuiti per HIV e sifilide, un’opportunità importante di prevenzione e di informazione scientifica contro fobie e paure che ancora oggi persistono quando si parla di HIV e Infezioni Sessualmente Trasmissibili.

Un modello di legalità da seguire

L’esperienza di Officina Cimaglia dimostra come sia possibile trasformare un luogo simbolo di illegalità in un centro pulsante di vita e di speranza. Questo progetto rappresenta un modello virtuoso da replicare in altre realtà, dimostrando che la cultura, il rispetto e la solidarietà possono essere strumenti potenti per costruire una società più equa e felice.