Frasi omofobe, Alfano si ritira dalla corsa a sindaco di Torre Annunziata
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Carmine Alfano, docente universitario a Salerno e candidato sindaco del centrodestra a Torre Annunziata, si ritira dalla campagna elettorale dopo le polemiche legate a sue frasi omofobe e la sospensione dal suo incarico universitario. Lo ha annunciato lo stesso Alfano, incontrando la stampa nel pomeriggio nella sede del suo comitato elettorale. Le frasi dai contenuti sessisti e omofobi a lui attribuite sono state divulgate dall’Associazione liberi specializzandi, che denunciavano anche sue vessazioni sui giovani aspiranti specialisti. Nel reparto di Chirurgia plastica dell’ospedale Ruggi d’Aragona di cui è primario, incontrando alcuni di loro, secondo quanto riferiva l’associazione diffondendo audio registrati con uno smartphone alcuni giorni fa, Alfano aveva detto che “in America vanno di moda i ricchio…”, “qui esistono gli uomini e le donne, i binari non esistono. Tutti quanti la’ dentro, nel forno crematorio a Cava de’ Tirreni e abbiamo risolto il problema”, e che i gay “pure in televisione vogliono i posti importanti”. Gli audio sono arrivati al sito de L’Espresso facendo scoppiare il caso. Alfano ha spiegato di aver sentito “l’esigenza di assumere decisioni inevitabili e urgenti”, e di aver preso “la decisione di farmi da parte”, ritirandosi quindi dalla campagna elettorale in vista del ballottaggio del 23 e 24 giugno. “Non ho mai espresso giudizi sulla base dell’orientamento sessuale” aveva detto anche in un video diffuso via social, definendo le frasi incriminate come “estrapolate ad arte in un contesto di goliardia… con l’obiettivo di colpirmi a una settimana dal voto”.