Giubileo 2025, rimosso dal calendario il pellegrinaggio della comunità Lgbt+
Gli organizzatori sostengono che mancano delle informazioni che sono state richieste all'associazione che ha organizzato l'evento
È stato rimosso il pellegrinaggio giubilare per la comunità Lgbt+. Sul sito ufficiale del Giubileo, nel calendario degli eventi, non vi è traccia dell’appuntamento. Era stata l’associazione La Tenda di Gionata a chiedere di poter organizzare, il prossimo 6 settembre 2025, un pellegrinaggio giubilare alla Basilica di San Pietro che si sarebbe concluso con l’attraversamento della Porta Santa per i cattolici Lgbt+, i loro familiari e i loro operatori pastorali. Un pellegrinaggio inserito poi tra gli eventi segnalati dalla segreteria del Giubileo. Alla Reuters, Agnese Palmucci, portavoce dell’ufficio per l’evangelizzazione del Vaticano, che sta curando l’organizzazione del Giubileo, aveva spiegato che gli eventi segnati non si trattavano “di attività organizzate dal Vaticano”, quindi non è implicato necessariamente un sostegno diretto agli eventi organizzati. Ma certamente il pellegrinaggio per la comunità Lgbt+ rappresentava un segnale di apertura della Chiesa.
La risposta dell’organizzazione
“Mancano delle informazioni, come il numero di partecipanti e il tipo di evento. Appena avremo queste informazioni da parte loro, che sono stati avvertiti, verrà reinserito”. Hanno aggiunto fonti dell’Ufficio Stampa del Giubileo precisando che “queste informazioni sono chieste a tutte le associazioni che chiedono di essere inserite nel calendario ufficiale del Giubileo“. L’Ufficio Stampa precisa inoltre che “il Dicastero per l’Evangelizzazione, Sezione per le Questioni Fondamentali dell’Evangelizzazione nel mondo, è stato incaricato dell’organizzazione del Giubileo e, in particolare, dei 35 grandi eventi giubilari. Tutti gli altri eventi e pellegrinaggi, di cui si dà notizia nel calendario giubilare generale, sono interamente sotto la responsabilità delle Diocesi e delle singole associazioni proponenti. Ai suddetti pellegrinaggi partecipano inoltre singoli fedeli che scelgono di mettersi in cammino su proposta delle Diocesi e delle associazioni proponenti, o altrimenti organizzati”.
Ora sul sito di La tenda di Gionata, il link ,che rimanda agli appuntamenti dell’Anno Santo, porta invece a una pagina 404. “Non sappiamo nulla, nessuno ci ha dato una spiegazione” ha commentato Innocenzo Pontillo, presidente della Tenda di Gionata. “La cancellazione mi sembra un’azione sicuramente non bella e non positiva. Ora vorrei capire quali sono le motivazioni. Io mi ricordo che Papa Wojtyla, allo stesso modo, impedì l’incontro con i gruppi Lgbtq nel 2000, e da Papa Francesco ci saremmo aspettati una maggiore apertura, per quanto come partito Lgbt+ siamo comunque laici”. Lo ha detto a LaPresse il portavoce del Partito Gay, Fabrizio Marrazzo. “Io lo trovo purtroppo un passo indietro – ha aggiunto – e vorrei capire quali sono le motivazioni ufficiali. Il fatto che sia stato cancellato è un segno di chiusura verso fedeli Lgbt+ che si identificano come cattolici”.