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I ragazzi dei salesiani accolgono i bambini Saharawi con il loro corto “Fine stagione”

I ragazzi dei salesiani accolgono i bambini Saharawi con il loro corto “Fine stagione”

Diritti civili

16 Luglio 2024

Di: Radio Pride

@redazione

Una serata di festa per accogliere i bambini Saharawi che trascorreranno l’estate insieme ai bambini torresi. È questa l’anima dell’evento che si terrà mercoledì 17 luglio nel teatro dell’oratorio salesiani Don Bosco di Torre Annunziata. Un evento dedicato ai piccoli bambini africani che la comunità salesiana si appresta ad accogliere e che vedrà protagonisti anche i loro coetanei torresi. Sarà, infatti, quella l’occasione, nelle manifestazioni dedicate ai piccoli, per presentare il cortometraggio “Fine stagione” con protagonisti proprio i piccoli oplontini. Grazie al progetto Rainbow Refuge, accoglienza e inclusività andranno a braccetto con la proiezione e il dibattito successivo affidato alle associazioni protagoniste della campagna di sensibilizzazione sui temi delle discriminazioni e dell’integrazione. Il cortometraggio, diretto da Francesca Saccenti, ha come tema le discriminazioni per l’orientamento sessuale ed è interpretato da una gruppo di giovanissimi attori formati dai salesiani. Lo scorso anno i piccoli hanno, infatti, seguito un laboratorio di filmaking con Vincenzo De Carluccio e il risultato del loro percorso è racchiuso nell’opera realizzata insieme. Quale occasione migliore della giornata dedicata all’accoglienza dei loro coetanei che arrivano dall’altra parte del mare. A spiegare gli obiettivi del progetto Rainbow Refuge ci sarà il referente dell’Ats, Antonello Sannino. Con lui parteciperà alla presentazione anche la regista Francesca Saccenti, insieme al padrone di casa Don Piervito Pepe, responsabile dei Salesiani Don Bosco, e al docente Vincenzo De Carluccio. Presente anche il sindaco di Torre Annunziata, Corrado Cuccurullo, per i saluti di rito. La presentazione del corto sarà realizzata dal giornalista Vincenzo Sbrizzi. Successivamente la serata proseguirà con un convegno a cui parteciperanno diverse realtà locali impegnate nella promozione dell’accoglienza e della pace.