icon cerca

Poliziotta picchiata selvaggiamente da ultras, massacrata di botte perché transgender

Laura Boldrini: "Un pestaggio brutale, animato solo dall'intolleranza e dall'odio"

Poliziotta picchiata selvaggiamente da ultras, massacrata di botte perché transgender

Cronaca, Transfobia

22 Febbraio 2025

Di: Radio Pride

Una poliziotta di 53 anni, transgender, è stata brutalmente aggredita e picchiata da tre ultras del Trento la notte di San Valentino, in un locale vicino allo stadio. L’aggressione, a sfondo transfobico, ha causato gravi ferite all’agente, con 22 punti di sutura e una prognosi di 30 giorni.

Secondo le prime ricostruzioni, i tre ultras avrebbero inizialmente insultato e deriso la poliziotta per la sua identità di genere. Di fronte alla reazione dell’agente, l’aggressione è degenerata in violenza fisica. La poliziotta è stata picchiata con calci e pugni, e nonostante abbia cercato di rifugiarsi in bagno, è stata trascinata fuori e picchiata ulteriormente. Solo l’intervento di una cameriera ha interrotto il pestaggio.

La denuncia e le indagini

La squadra volante della polizia sta indagando sull’accaduto, mentre la poliziotta ha sporto denuncia attraverso il suo avvocato, Stefano Daldoss. L’episodio ha suscitato grande sdegno e preoccupazione, essendo il primo caso di aggressione transfobica di tale gravità a Trento.

Reazioni, Laura Boldrini: “Un pestaggio brutale, animato solo dall’intolleranza e dall’odio”

L’aggressione ha scatenato una forte condanna da parte delle istituzioni e delle associazioni LGBTQIA+. Laura Boldrini, ex presidente della Camera dei deputati scrive sulle proprie pagine sociale: “Un pestaggio brutale, animato solo dall’intolleranza e dall’odio. Un odio reso ancora più inaccettabile perché si accanisce su una persona per la sua identità e perché alimentato da chi continua a dipingere le persone LGBTQIA+ e le persone trans in particolare come un pericolo, portatrici di chissà quale male assoluto. Sono gli stessi che vogliono impedire le terapie necessarie alla salute delle giovani persone trans, che hanno applaudito alla bocciatura del DDL Zan, che vanno a braccetto con Trump che cancella le persone trans dalla storia degli Stati uniti, dalla ricerca scientifica e le caccia dall’esercito”.