Claudio Finelli
Sabato 29 giugno l’edizione 2024 dell’Onda Pride arriverà a Napoli. L’appuntamento è alle ore 16.00 in piazza Municipio. Da qui corteo si muoverà verso via Toledo risalendo l’arteria centrale della città fino a piazza Dante , dove si terranno gli interventi politici e lo “Star Show” con la direzione artistica di Diego Di Flora. La madrina di questa edizione è la cantante Malika Ayane, ma sono oltre 20 gli artisti che si esibiranno sul palco del Napoli Pride 2024.
Lo slogan di quest’anno è “Fa’ pace coi diritti” con riferimento ai conflitti sempre più devastanti e sempre più vicini che minacciano tutti ed in particolare tutte le soggettività più fragili, come le persone LGBTQIA+, per il non pieno riconoscimento di molti diritti
La parata conclusiva è stata preceduta da una settimana di iniziative e di eventi presso il Pride Park, allestito per la seconda edizione all’interno dello storico e monumentale Palazzo Fuga di Napoli, in piazza Carlo III. Il Pride Park è uno spazio aperto per incontri, confronti, convegni, dibattiti, mostre, spettacoli sui temi che trovano piena cittadinanza nel Napoli Pride all’interno del quale sono stati programmati, dal 21 al 28 giugno una serie di eventi, tra cui ricordiamo lo showcase di DADA’ (21 giugno), il talk dedicato alla lotta al racket e all’usura a partire dalla pièce CRAVATTARI di Fortunato Calvino (23 giugno), i talk dedicati alle problematiche ambientaliste e alla Costituzione (24 e 25 giugno), l’Omaggio a Enzo Moscato (26 giugno), la stand up comedy di e con Simonetta Musitano (27 giugno), il confronto politico tra Elly Schlein e Giuseppe Conte insieme al Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e al comitato Napoli Pride (28 giugno). Tra gli ospiti del Pride Park ricordiamo inoltre: Diego Bianchi, Maurizio De Giovanni, l’assessora Emanuela Ferrante, Isa Danieli, Cristina Donadio, Gino Curcione, Imma Villa, Emilio Massa, Giuseppe Affinito, On.le Pina Picierno, l’On.le Gilda Sportiello, Gerardo Amarante con gli Spaccapaese, Vittoria Schisano, Ivan Cotroneo, Mario Gelardi, Giuseppe Bucci, Francesco Lepore e tantissimi altri.
Il Comitato organizzatore del Napoli Pride 2024 è costituito da: Coordinamento Campania Rainbow (CCR), Antinoo Arcigay Napoli (che festeggia il 40esimo della fondazione), ALFI Le Maree, Associazione Trans Napoli (ATN) e Pride Vesuvio Rainbow (PVR). Il Napoli Pride è realizzato in co-organizzazione con il Comune di Napoli, con il supporto di Famiglie Arcobaleno, AGEDO, Pochos Napoli, I Ken e da diversi anni riceve il riconoscimento del Patrocinio morale della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli e del Consolato USA. Il Napoli Pride è sostenuto, patrocinato, sponsorizzato da tutti quei soggetti e quelle realtà, pubbliche o private, che aderiscono pienamente a questa piattaforma politica e programmatica.
Per saperne di più sul Napoli Pride 2024, contattiamo telefonicamente Chiara Piccoli, presidente dell’Associazione ALFI, Associazione Lesbica Femminista Italiana.
Il prossimo 29 giugno, l’Onda Pride 2024 arriva a Napoli. Quali saranno i contenuti politici del Pride che – a tuo parere – sono più importanti?
Lo slogan del Pride è “Fa’ Pace coi Diritti!” e vuole essere un appello alla pace universale ma anche un impegno alla difesa e applicazione della nostra Costituzione per una piena attuazione dell’art.3, di quei principi di uguaglianza, di libertà e di autodeterminazione, ormai quotidianamente sotto attacco. Scenderemo in piazza sabato 29 giugno, con i colori e la gioia, da sempre nel DNA di ogni Pride, ma anche con energia e determinazione, con fermezza e con ORGOGLIO, per i diritti e la libertà di tutte e di tutt*.
Come è accolto dall’amministrazione e dalla società civile il Pride? Quali sono le tue aspettative? Avete incontrato criticità nell’organizzazione?
Il Napoli Pride presenta in questo un’eccezionalità: il Comune è soggetto co-organizzatore. Non per questo mancano criticità organizzative, ma stiamo stringendo con questa amministrazione un legame solido che ci ha consentito di affrontare le difficoltà al meglio. Dalla città il Pride è stato sempre accolto positivamente e con grande partecipazione, ci aspettiamo anche quest’anno una grande mobilitazione e siamo sicur* che il Pride sarà come sempre una meravigliosa esperienza.
Quali sono le principali sfide che – secondo te – la comunità LGBTQIA+ affronta a Napoli?
Napoli è per natura una città accogliente, ma anche piena di tante contraddizioni e di moltissimi problemi. Le persone che appartengono alla comunità LGBTQIA+ sono statisticamente più esposte alle condizioni di fragilità, legate soprattutto alla mancata autonomia lavorativa e abitativa. La più grande sfida è culturale ma anche amministrativa e sta nell’assottigliamento – fino alla cancellazione – delle cause che limitano il welfare e la sicurezza per alcune persone più che per altre.