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La redazione di Radio Pride, all’indomani del partecipatissimo Napoli Pride 2024, ha ricevuto, non senza preoccupazione, una segnalazione proveniente da un giovane militante lgbt campano, nostro lettore, che sarebbe stato attinto da un episodio di discriminazione che, nel 2024, sembra davvero assurdo e anacronistico.
Stando a quanto raccontato dal ragazzo, un albergo della zona vesuviana avrebbe negato l’uso di una stanza a lui e al suo compagno in quanto coppia omosessuale.
Di seguito, riportiamo l’allarmante racconto del nostro lettore: “In data 30 giugno 2024, mi sono recato all’Hotel Parco Olimpo a Santa Maria la Carità, per avere un po’ di intimità con il mio ragazzo. Sono arrivato alla reception e ho dato il mio documento di identità. La signora alla reception mi stava spiegando come funzionasse il tutto e ha chiesto il documento della seconda persona, dando già per scontato fosse una donna. Quando le ho dato il secondo documento e ha scoperto che si trattava di un lui mi ha negato l’accesso alla stanza dicendo che non trattava questi servizi e che nella struttura c’erano dei bambini. Sono rimasto senza parole e ho preteso che mi rimborsasse la somma che mi aveva già chiesto.”.
Ovviamente, quanto accaduto ha lasciato nel nostro lettore un comprensibile senso di rabbia e frustrazione ma anche la voglia di denunciare quello che sembrerebbe essere un odioso episodio di omofobia, inaccettabile nel 2024.