Era necessario accogliere il predicatore Graham con tutti gli onori?

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Sostenitore di Trump e Putin, Franklin Graham è un carismatico, intransigente e seguitissimo predicatore evangelico, il presidente e amministratore delegato della Billy Graham Evangelistic Association (BGEA), il leader della Samaritan Purse e l’organizzatore di eventi che attraggono centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo. L’evento svoltosi a Roma – per esempio – l’anno scorso, il NOI festival del 4 e 5 novembre 2023 al Palazzo dello Sport, ha mosso un numero così elevato di sostenitori che in molti sono stati costretti a seguirlo da un maxischermo esterno all’arena. Il pastore evangelico è uno dei fedelissimi dell’ex presidente, nuovamente in corsa per la Casa Bianca. Graham è accusato di essere tra gli ispiratori dell’assalto al Campidoglio del 2021, quando i sostenitori di Trump provarono ad occupare Capitol Hill per impedire la proclamazione di Joe Biden come presidente.


In questo settembre del 2024, Graham è tornato in Italia, stavolta a Napoli, città in cui, nella serata del 14 settembre, nella centralissima Piazza Plebiscito, ha avuto luogo il “suo” NOI Festival, a cui sono accorsi, spinti da circa 350 chiese evangeliche del sud Italia, più di ventimila “follower” provenienti da ogni parte d’Italia.
In prima fila, ad ascoltare il predicatore “star” e a partecipare alla serata di preghiere e musica anche il sindaco Gaetano Manfredi e l’ex sindaco e governatore Antonio Bassolino, presenze istituzionali che forse potremmo ritenere inevitabili, per ragioni di “protocollo”, in occasione di eventi cittadini di grande richiamo, ma che alimentano non pochi dubbi di opportunità politica, in piena campagna elettorale presidenziale negli USA. Franklin Graham è stato accolto, con tutti gli onori del cerimoniale, nei giorni che hanno preceduto la predica pubblica, in sala Giunta al Comune di Napoli, dove ha ricevuto dal Sindaco Manfredi la medaglia della Città.


Il problema, in realtà, sarebbero i valori che vengono diffusi da Graham, dichiaratamente antiabortista e omofobo che avrebbe elogiato le “famigerate” leggi anti-gay di Putin e che non avrebbe mancato di criticare aspramente il pontefice allorché si è espresso in maniera disponibile e tollerante nei confronti delle persone omosessuali, affermando – stando a quanto riportato dalla stampa – che il Papa avrebbe banalizzato il sacrificio di Cristo “normalizzando l’omosessualità” e che le parole di Francesco sarebbero “impensabili alla luce della parola di Dio”.
Insomma, rileviamo che sembra quantomeno stridere la presenza di due esponenti politici cittadini, da sempre impegnati nella difesa dei diritti e della lotta allo stigma e all’intolleranza, alla kermesse di Graham, kermesse a cui peraltro è stata concessa addirittura la piazza “simbolo” della città.

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