Salvatore Piro
Cinghiate e pugni a coppia gay a Roma. Sull’ennesimo episodio di violenza ed odio interviene il Dem Alessandro Zan: “La politica incoraggia questi gruppi neo fascisti. Meloni esprime ferocia contro le persone LGBT”. Questa l’ultima riflessione sul caso consegnata ai colleghi di LA7 da Alessandro Zan (Pd). Intervistato durante la trasmissione “L’aria che tira”, il relatore del DDL contro l’omofobia, la transfobia e la misoginia, approvato in prima lettura alla Camera nel 2020, ha proseguito: “La politica sdogana ogni forma di inno a Mussolini. Nel nostro Paese stanno moltiplicandosi manifestazioni con il saluto romano. C’è una Costituzione che vieta di ricostituire il partito fascista. Poi c’è una responsabilità della politica istituzionale – ha continuato Zan ai microfoni di LA7 – perchè abbiamo un ministro che parla di sostituzione etnica. Quello che è successo al giornalista de La Stampa (Andrea Joly, aggredito nella tarda serata di sabato da circa una decina di militanti di Casa Pound, ndr) è lo stesso. Questo clima d’odio si sconfigge prima ancora culturalmente. La gioventù meloniana non è che dice cose diverse da Casa Pound. Stiamo attenti perchè c’è una degenerazione nel nostro Paese”.
L’ultima aggressione a sfondo omofobo ha come vittime due ragazzi, aggrediti lo scorso weekend alle 4 di notte dopo una serata Lgbt+ a Roma. Mentre attraversavano la strada, mano nella mano, un’auto ha tagliato loro la strada per poi fermarsi. Quattro persone (tre uomini e una donna) sono scese dall’auto e li hanno picchiati, gridando insulti omofobi. I carabinieri avrebbero individuato i quattro presunti autori dell’aggressione anche grazie al video del pestaggio diffuso dal Gay Help nel tentativo di aiutare le vittime, denunciando pubblicamente l’aggressione.