Al via il Mix Festival di Milano. La rapper Big Mama: “Prima o poi ciò che vogliamo fortemente, arriverà”.

Claudio Finelli

Con l’anteprima nazionale della pluripremiata pellicola Mutt alla presenza dell’attore protagonista Lio Mehiel e del regista Vuk Lungulov-Klotz, prende il via al Piccolo Teatro Strehler di Milano, la 37a edizione del MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer, seguito e apprezzato evento queer di rilevanza internazionale, che sarà in scena fino a domenica 1° ottobre tra il Teatro Strehler e il Teatro Studio Melato, con un ricco programma, all’insegna del claim #StayOpen.

Paolo Armelli, Pierpaolo Astolfi e Priscilla Robledo, alla direzione di quest’edizione, coadiuvati da Rafael Maniglia, direttore della programmazione, hanno allestito un ricchissimo cartellone composto da 46 titoli provenienti da tutto il mondo di cui 32 in anteprima italiana, numerosi incontri con artistə, registə, influencer, attori e attrici, installazioni, spettacoli, tanta musica ed eventi speciali tra cui il nuovo Concorso Queer Music Video, aprendosi ad ogni tipo di contaminazione, creando sinergie e collaborazioni con altre realtà culturali.

Tra i titoli più attesi, nel programma del Festival, segnaliamo le anteprime italiane di Conann del regista di culto Bertrand Mandico, rivisitazione queer dell’eroico fantasy Conan il Barbaro; i due film distribuiti da Lucky Red, Silver Haze, lungometraggio che si addentra nelle vite delle donne della classe operaia britannica, e Opponent dello svedese di origine iraniana Milad Alami. 

Da non perdere, All the Colours of the World Are Between Black and White del nigeriano Babatunde Apalowo, vincitore del Teddy Award come miglior film all’ultima Berlinale, coraggiosa storia sul tema dell’omosessualità maschile mai girata prima in Nigeria, l’anteprima italiana del bellissimo documentario Queendom di Agniia Galdanova, film sulla coraggiosa artista queer russa Gena Marvin e il pluripremiato Seven Winters in Teheran  che racconta la storia di una giovane donna iraniana giustiziata per aver ucciso il suo stupratore.

I film in concorso saranno giudicati da tre giurie internazionali; la regista Roberta Torre sarà la Presidente della giuria lungometraggi; del gruppo farà parte anche il costumista, Massimo Cantini Parrini, la scrittrice Francesca Vecchioni, l’attrice Vittoria Schisano e la direttrice artistica del festival di cinema LGBTQ+ di Bilbao Zine Goak Alaitz Arenzana Letamendi.

A premiare i documentari del Concorso sarà sempre una giuria qualificata composta dalla giornalista del Corriere della Sera Elena Tebano, dal regista pakistano naturalizzato italiano Wahajat Abbas Kazmi e dall’attrice franco-iraniana Mina Kavani,

La giuria che valuterà i cortometraggi in concorso sarà, invece, presieduto dalla scrittrice Chiara Sfregola e formata dalla sceneggiatrice Francesca Scialanca e dall’autore, regista e performer Liv Ferracchiati.

Ricco anche il programma degli eventi ‘off’ del Festival, con un’ampia gamma di appuntamenti, incontri e dibattiti che abbracciano altri aspetti della cultura queer, creando nuove forme di contaminazione artistica e intellettuale.

Infine i quattro giorni di Festival saranno accompagnati e scanditi come di consueto dalla musica dei migliori dj della scena queer milanese e non solo

Il MiX Festival è un evento completamente gratuito, con accesso previo tesseramento all’associazione MIX Milano APS, direttamente dal sito mixfestival.eu o dall’apposita app, dove si trovano anche tutte le informazioni relative alla programmazione e gli aggiornamenti.

Nella serata inaugurale, condotta da Paolo Camilli, vincitore di un SAG Awards per la sua partecipazione nella serie Hbo “The White Lotus” e prossimo giudice nella terza edizione di Drag Race Italia, si è distinta l’attesa esibizione live della nota rapper, di origini campane, Big Mama.

Big Mama, da sempre sensibile alle tematiche legate al contrasto alle discriminazioni e sostenitrice del body positive, è stata tra le madrine dell’Onda Pride 2023, partecipando – come madrina appunto – all’Irpinia Pride dello scorso 10 Giugno.

Raggiungiamo Big Mama per raccogliere delle sue dichiarazioni.

Big Mama, perché è importante portare la tua musica rapper e il tuo messaggio inclusivo all’inaugurazione di un Festival di spicco della cultura queer? 

Perché la mia musica deve arrivare a tutti forte e chiara, i miei messaggi vanno recepiti, le parole comprese e partire dalla mia comunità, per me è fondamentale.

Perché è importante sostenere, con la propria partecipazione, manifestazioni come il Mix Festival di Milano?
È importante sostenerle per far si che il loro importantissimo messaggio arrivi anche all’esterno, o meglio, più lontano possibile. È fondamentale che tutti riescano a recepire la forza che c’è dietro a manifestazioni di questo genere.

Cosa diresti, oggi, alla comunità LGBTQI+?
Di continuare a combattere e che prima o poi ciò che vogliamo fortemente, arriverà.

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