Claudio Finelli
Il prossimo 8 e 9 giugno, i cittadini residenti nel comune di Casoria, chiamati a recarsi alle urne per eleggere il nuovo sindaco, potranno esprimere la propria preferenza per Claudia Cavallo, già attivista per i diritti delle persone trans, peraltro attualmente segretaria dell’Associazione Trans Napoli e Garante delle persone Lgbt+ del comune di Volla, candidata consigliera, nelle liste del PD, con lo slogan Più Diritti Più Liberi in sostegno dell’aspirante sindaco Raffaele Bene.
L’impegno di Claudia Cavallo, esperta in criminologia e tecniche investigative, pedagogia forense giuridica e penitenziaria, esperta in bullismo e cyberbullismo, abbraccia tematiche legate anche ai diritti degli animali – la Cavallo è presidente dell’associazione Meicla zampe indifese odv. – e dell’ambiente.
Per saperne di più, contattiamo telefonicamente Claudia Cavallo.
Claudia quali sono gli obiettivi politici su cui intendi focalizzare il tuo impegno, qualora dovessi essere eletta, nell’ambito delle prossime elezioni amministrative, consigliera comunale presso il Comune di Casoria?
Intendo focalizzare il mio impegno su una serie di obiettivi chiave che ritengo essenziali per il benessere e lo sviluppo della comunità di Casoria, anche perché il mio attivismo decennale mi porta ad essere più vicina ad alcune tematiche.
In primis promuovere iniziative e creare programmi di formazione professionale in collaborazione con scuole di formazione per aumentare le opportunità di lavoro, specialmente per i giovani. Potenziare le infrastrutture stradali e la manutenzione delle aree pubbliche e promuovere progetti di riqualificazione urbana per rendere Casoria più accogliente e funzionale. Promuovere e implementare progetti nelle scuole sulla biodiversità con percorsi e giochi didattici. Potenziare i servizi sociali attività ricreative per le famiglie, gli anziani e le persone con disabilità. Sostenere eventi culturali e artistici per valorizzare il patrimonio culturale di Casoria e stimolare la partecipazione della comunità.
Collaborare con le forze dell’ordine per migliorare la sicurezza pubblica e Implementare un sistema di sorveglianza più efficace nelle aree sensibili della città.
Una cosa che ho molto a cuore è la promozione della partecipazione attiva dei cittadini nelle decisioni comunali attraverso consultazioni pubbliche e assemblee.
Assicurare la trasparenza dell’amministrazione comunale mediante la pubblicazione online di bilancio delibere.
Promuovere e sostenere politiche di parità di diritti per le persone LGBT+ in ogni ambito della vita pubblica e privata e lavorare intensamente per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione basata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere.
Creare centri di supporto e risorse per le persone LGBT+, offrendo servizi di consulenza psicologica, legale e assistenza sociale e stabilire una linea di assistenza telefonica dedicata per fornire supporto immediato alle persone LGBT+ in situazioni di crisi.
Implementare programmi educativi nelle scuole per promuovere il rispetto e la comprensione delle diversità, inclusa l’identità di genere e l’orientamento sessuale e soprattutto
Introdurre l’alias per le persone transgender.
Organizzare campagne di sensibilizzazione pubblica per combattere gli stereotipi e promuovere la consapevolezza sui diritti LGBT+.
Creare luoghi di ritrovo e centri culturali dedicati alla comunità LGBT+, dove si possano svolgere attività sociali, culturali e ricreative.
Sostenere e organizzare eventi culturali e manifestazioni che celebrino la diversità e promuovano la visibilità della comunità LGBT+ e continuare a collaborare con associazioni LGBT+ per promuovere iniziative culturali e sociali che coinvolgano tutta la comunità come del resto gia avviene in Casoria.
Lavorerò con dedizione e trasparenza per raggiungere questi obiettivi, ascoltando le esigenze dei cittadini e collaborando con tutte le parti interessate per costruire un futuro migliore per Casoria.
Oltre ad essere una Criminologa nella vita sono Presidente di Meicla zampe indifese odv, associazione animalista, ragion per cui al centro delle mie attività ci sarà l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sull’importanza del benessere animale, promuovere l’adozione responsabile di animali da compagnia, ridurre il numero di animali randagi e abbandonati, educare la comunità sui diritti degli animali e le buone pratiche di cura e soprattutto a non comprare i cani ma adottare, le vite non si comprano, anche perché quasi sempre dietro la vendita di queste povere bestiole si nasconde sempre il maltrattamento e lo sfruttamento di povere fattrici che ogni sei mesi vengono usate per accoppiamenti per mero scopo economico e soprattutto senza controlli igienico sanitari. Infine attraverso programmi integrare l’educazione al rispetto degli animali attraverso lezioni, laboratori e visite ai rifugi.
Tu sei attivista transgender e, da pochi mesi, sei stata nominata garante per i diritti delle persone LGBT+ presso il comune di Volla, in che modo la tua visione politica si incontra con la lotta di rivendicazione delle persone Lgbt+? Quali difficoltà, a tuo parere, affrontano quotidianamente le persone Lgbt+ che vivono Casoria?
La mia visione politica si basa sui principi di uguaglianza, inclusione e rispetto per i diritti umani, e si allinea strettamente con la lotta per i diritti delle persone LGBT+. Credo fermamente che una comunità prospera quando ogni individuo, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale o identità di genere, può vivere liberamente, senza paura di discriminazione o violenza.
Le persone LGBT+ a Casoria, come in molte altre città, possono affrontare una serie di difficoltà quotidiane legate a discriminazione, stigma sociale e mancanza di supporto adeguato. Alcune delle principali sfide che possono incontrare sono: discriminazione e pregiudizio per esempio sul posto di lavoro, nell’istruzione gli studenti possono subire bullismo, esclusione e discriminazione da parte dei compagni di classe e talvolta anche dal personale scolastico, stigma sociale e isolamento, come l’accettazione familiare che spesso porta a conflitti familiari, rifiuto e in alcuni casi all’allontanamento dalla casa familiare, pregiudizi stereotipo e stigma possono portare alla marginalizzazione e a una scarsa integrazione sociale, potrei stare qui per ore purtroppo ancora oggi la nostra comunità vive un disagio sociale immenso e io come garante e rappresentante di questa comunità farò il possibile affinché la nostra comunità non rimanga indietro e abbia dei diritti che la tutelano, perché ne abbiamo bisogno.
Durante la campagna elettorale, hai percepito una qualche forma di “chiusura” o criticità dovuta al fatto che sei una donna transgender?
mi dispiace risponderti si: mi sono trovata a tavola con persone che il giorno dopo non mi hanno rivolto neanche il saluto, certa anche di commenti Transfobici e attacchi personali online, tramite i miei social come Facebook o il profilo Tiktok CLAUDIA CAVALLO Damiani volti a screditare la mia candidatura sulla base della mia identità di genere. Alcuni hanno mostrato rifiuto e distanziamento nei miei confronti, semplicemente a causa del mio essere una donna trans.
Ormai per me è diventato un modus vivendi affrontare stereotipi negativi e pregiudizi persistenti riguardo alle persone trans, la cosa che piu mi amareggia è che l’atteggiamento di queste persone potrebbe influenzare la percezione del mio impegno politico e delle mie competenze. Ma io sono un caterpillar, ho imparato a sopravvivere per vivere. Casoria è nel mio cuore e sono certa che cambierò tante cose in questa città perché io vivo tra la gente e rappresento la gente quella che nella vita ha dovuto combattere anche solo per affermarsi.