Claudio Finelli
La redazione di Radio Pride apprende, con sgomento e preoccupazione, dai canali social, che la sede dell’Arcigay di Roma, in via Galvani 51F, sarebbe stata interessata da una nuova aggressione omofoba. La struttura, peraltro condivisa con altre associazioni e sede del contact center contro l’omotransfobia di Roma Capitale (Gay Help Line 800 713 713), è stata già interessata – secondo quanto riportato dal sito – da altri atti vandalici che avrebbero avuto luogo dal 2015 fino ad oggi.
Quest’ultimo episodio attinge un gruppo di ragazzi che avrebbe insozzato con scritte omofobe il pavimento ai piedi dell’ingresso, pronunciando più volte termini ingiuriosi e percuotendo con una mazza da baseball il muro d’ingresso.
Sul sito del comitato Arcigay di Roma, si legge che da anni l’associazione sarebbe oggetto di affissioni e intimidazioni a sfondo omofobico.
Come puntualizza nel post pubblicato sul sito la stessa Presidente Rachele Giuliano, i dati riportati da ILGA Europe ci restituiscono purtroppo l’immagine di un Paese, il nostro, che continua ad essere tra i meno attenti alla tutela delle persone LGBT+ in Europa, un Paese privo – come ben sappiamo – di una legge contro l’omotransfobia.