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Con Delibera n. 36 del 2022 il Consiglio Comunale di Nola ha approvato il regolamento costituente la Commissione Pari Opportunità aperta a tutte le consigliere elette e alla società civile con n. 10 componenti scelti dalla Giunta Comunale sulla rosa di nomi presentata a seguito di avviso pubblico dalle associazioni, gruppi, organizzazioni professionali, culturali, del volontariato, operanti nel territorio comunale. Con l’Avviso pubblico del 16 gennaio 2024 si è avviato il processo di costituzione della Commissione per le Pari Opportunità che ha lo scopo di porre in essere politiche e azioni positive volte a rimuovere gli ostacoli di ordine economico sociale culturale e istituzionale che costituiscono discriminazioni, dirette o indirette, legate al genere, alla religione, all’età, all’etnia, alla cultura, alla disabilità, all’appartenenza politica, all’orientamento sessuale e identità di genere. Commissione aperta anche alle istanze delle persone LGBTQIA+, per questo Antinoo Arcigay Napoli ha avanzato la candidatura di Giuseppe Lauri, nolano, dottore in legge e attivista per i diritti civili. Lauri è stato nominato da ieri Presidente della Commissione e per questo abbiamo contattato telefonicamente Giuseppe per fare alcune domande su obiettivi e buoni propositi.
Giuseppe, di cosa di occupa la commissione pari opportunità, da chi è composta e quali sono gli obiettivi?
La commissione pari opportunità del Comune di Nola è stata ricostituita da pochi mesi, sulla base di un nuovo regolamento che guarda al contrasto di tutte le forme di discriminazione, con un focus particolare sulle tematiche di genere. Ad oggi siedono rappresentanti di un ampio raggio di associazioni attive sul territorio, da quelle per il supporto alle donne vittime di violenza al mondo dell’ambientalismo, della cultura, delle realtà forensi, del volontariato cattolico e dell’attivismo LGBT+. Un patrimonio prezioso che fin dal primo momento vuole farsi promotore di azioni positive per il contrasto ad ogni forma di discriminazione.
Quanto è importante l’apertura dell’amministrazione nolana alla società civile e alle associazioni operanti sul territorio?
L’Amministrazione ha lavorato molto in questi mesi per far ripartire la commissione, in linea con una direttrice di apertura che ha portato l’attuale Giunta ad essere la prima, nella storia del nostro Comune, a concedere il patrocinio morale ad un Pride (quello di Scafati). Nella selezione delle candidature si è trovato un equilibrio ottimale che apre ad un ventaglio potenzialmente infinito di azioni da intraprendere.
Antinoo Arcigay Napoli ha da subito sostenuto ufficialmente la tua candidatura. Il tema dei diritti delle persone LGBTQIA+ che spazio potrà avere nella nuova commissione?
Sono fiducioso di trovare nella commissione, e in generale nell’ente comunale, la stessa mentalità aperta e lo stesso entusiasmo con cui è stata accolta e approvata la mia candidatura a componente prima e a presidente poi. Sento forte su di me la responsabilità di tenere alto il discorso dei diritti della comunità LGBT+, ma le mie compagne di viaggio e gli attori politici saranno sicuramente fornire il necessario supporto.
Con Claudia Cavallo delegata LGBTQIA+ per il Comune di Volla e Antonello Sannino, vicepresidente della commissione pari opportunità del Comune di Vico Equense, pronti a fare rete?
Assolutamente. Fare rete è importantissimo, e infatti tra le direttrici del mio mandato c’è la volontà di farlo sia all’interno dei confini comunali, mettendo in contatto una rete ricca di realtà e associazioni; sia fuori, cercando esperienze virtuose che possano fare scuola a Nola nell’attesa che anche il nostro Comune divenga, spero presto, un modello di riferimento.
in foto anteprima Giuseppe Lauri con Olga Izzo, vicepresidente della Commissione Pari Opportunità di Nola. In basso la nuova CPO nolana.