Vincenzo Sbrizzi
Tutto è partito con una bellissima iniziativa social del Napoli Calcio ma si è conclusa con una raffica di commenti omofobi. È ciò che si è verificato nelle ultime ore sugli account della società di Aurelio De Laurentiis. In occasione della giornata contro l’omotransbifobia, i social della squadra si sono colorati di arcobaleno con un post in cui lo scudetto azzurro è diventato rainbow per celebrare il 17 maggio. Un’iniziativa accolta positivamente anche da Arcigay Antinoo Napoli che ha esaltato l’importanza del messaggio e la capacità che lo sport, e il calcio in particolare, hanno di arrivare a grandi masse di persone. Anche a coloro, quindi, che di solito non sono abituati a occuparsi di questo argomento che ancora oggi fa danni gravissimi. Il problema è venuto fuori con il passare dei minuti dalla pubblicazione del post. Sono stati centinaia i commenti omofobi pubblicati in calce al post. Si partiva da chi esaltava la famiglia “tradizionale” come unica combinazione possibile in natura fino ad arrivare a insulti contro gli omosessuali o battute squallide con cui si accomunava il rendimento degli azzurri agli omosessuali. Una pagina social purtroppo molto triste a cui gli amministratori delle pagine hanno provato a porre un freno cancellando alcuni dei troppi commenti omofobi. Per molti non sono riusciti ancora a porre rimedio e rimangono ancora sulla pagina. Fortunatamente sono stati tantissimi i messaggi di reazione da parte di utenti indignati da ciò che era stato scritto. Molti utenti hanno comunque espresso il loro apprezzamento per l’iniziativa del club ma resta ancora lungo il lavoro da fare in termini di educazione e informazione. La speranza è che altre società sportive seguano l’esempio del Napoli e utilizzino il loro “potere” mediatico per veicolare messaggi di civiltà.