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Nella splendida sala degli specchi di palazzo Ducezio, sede del Municipio del Comune di Noto è stata presentata la prima edizione del “Val di Noto Summer Pride”. Presenti il sindaco di Noto, Corrado Figura, la madrina Francesca Pascale, il direttore artistico Diego Di Flora e lo staff organizzativo di Arcigay Siracusa con Armando Caravini, Seby Cammisuli, Giulia Borghese, Luca Formisano, Giorgio Zacco e Pamela Capodieci. Oggi, 26 luglio, a Palazzo Trigona alle ore 18:30, in programma un talk sui percorsi di transizione, domani a Lido di Noto il Pride e a seguire lo Star Show, il live show di Malgiolgio, Muscat e Carta e tanti altri, a Diego Di Flora la direzione artistica dello “Star Show” del “Val di Noto Summer Pride”, gemellato con il Napoli Pride.
Abbiamo raggiunto telefonicamente Giulia Borghese, del comitato organizzatore del Val di Noto Summer Pride, per alcune domande e riflessioni.
Giulia, sabato 27 luglio ci sarà il primo Pride a Noto, da dove l’idea di questo pride e quali sono i tratti più significativi del Val di Noto Summer Pride?
Il primo pride a Noto perché Noto è diventata meta turistica per la comunità LGBTQI+ e quindi la città vuole omaggiare questa community che ha investito e fatto diventare questa cittadina del sudest siciliano una meta turistica al pari di Mykonos.
Ci sono state difficoltà? Che ruolo hanno avuto comune ed enti locali?
Difficoltà ci sono state certamente nell’organizzazione perché è la prima volta che si organizza qui un evento di tale portata ,ma le autorità dal Sindaco Corrado Figura al vice questore ci hanno dato un grande supporto.
Perché Summer Pride? Sarà un appuntamento annuale?
Summer pride perché è a luglio ,quindi non il classico mese del pride che è Giugno ,come usa in altri luoghi di vacanza come ad esempio Gallipoli.
Noto è sempre più tappa internazionale del turismo lgbt+, quanto è importante investire in questo settore?
Per la città di Noto e per noi questo summer pride è un importante riconoscimento per tutta la comunità LGBTQI+ che ha contribuito alla rinascita di questa splendida cittadina.
Il Pride di Noto gemellato con quallo di Napoli, perché?
Ci siamo gemellati con il Napoli pride perché Napoli è la capitale del sud Italia e noi ci riconosciamo in questa identità meridionale e poi perché Diego di Flora è un grandissimo organizzatore ,che cura tutti i minimi dettagli.
Madrina una napoletana, Francesca Pascale, come mai l’ex compagna di Berlusconi?
La Pascale una scelta importante per le sue posizioni a favore della comunità e perché riconosce l’importanza di un impegno sociale e mediatico a favore della nostra community.
Anche il direttore artistico è napoletano, Diego Di Flora, chi sono gli artisti che si esibiranno al Val di Noto Summer Pride?
Gli artisti dello show di domani sono Cristiano Malgioglio che ci regalerà un magnifico spettacolo, Marco Carta ed Emma Muscat, alla conduzione oltre Diego di Flora avremo anche Samantha Togni.
Ultima domanda, quanto è importante l’onda Pride che porta le istanze delle persone lgbt+ non solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli e medi centri della nostra penisola?
Onda pride è fondamentale nell’aiuto della realizzazione di questo evento perché ci da una risonanza a livello nazionale e attira persone e turisti a venire a Noto e a partecipare a questo nostro grande sogno.
